ROMA – Il 25 gennaio sarĂ discussa in Aula la mozione unitaria di Pd-Pdl e Terzo Polo a sostegno della politica europea dell’esecutivo. E’ quanto è emerso al termine della riunione di giovedì mattina a Montecitorio cui hanno partecipato il ministro delle politiche europee, Enzo Moavero e i rappresentanti dei partiti che sostengono la maggioranza.
L’ex ministro degli esteri, Franco Frattini, che ha partecipato alla riunione, ha detto che “c’è ampia convergenza” tra i partiti sui contenuti della mozione e che “si lavora ad un testo ambizioso”. Il testo sarĂ discusso e votato mercoledì 25, giorno in cui Mario Monti riferirĂ in Parlamento in vista del Consiglio Ue del 30 gennaio.
Moavero ha quindi incontrato i rappresentanti dei partiti. “Non sarĂ un testo al ribasso”, spiega Frattini . “Ribadiremo l’impegno italiano per una politica di stabilitĂ e chiederemo all’europa una politica per la crescita” aggiunge il democratico Gozi. “Il testo andrĂ scritto tenendo conto dei ruoli e degli interlocutori – aggiunge Francesco Tempestini del Pd -, ossia considerando che questa mozione andrĂ presentata dal governo all’europa, ma sui contenuti c’è larga convergenza”.
Nella mozione si metterĂ in chiaro che l’Italia non arretrerĂ dalla linea del rigore, ribadirĂ i suoi “sforzi” per il risanamento ma chiederĂ che anche gli altri partner europei facciano la loro parte, anche sul piano delle liberalizzazioni. Nella mozione ci sarĂ un passaggio generale sulla Bce, ma soprattutto sarĂ contenuta una parte sul ruolo della European Bank Authority (EBA), con la richiesta di non mettere sotto pressione le banche che non possno piĂ¹ sostenere le piccole imprese nè sostenere il debito pubblico di paesi come l’Italia.
