La Guardia di Finanza ha perquisito la sede “storica” di Alleanza nazionale a Roma, in via della Scrofa. La notizia è stata riportata dal Giornale e da altri quotidiani. Il provvedimento, scrive il quotidiano diretto da Vittorio Feltri, è stato disposto dalla Procura di Roma che conduce l’indagine contro ignoti per truffa aggravata e appropriazione indebita sulla transazione che ha portato alla vendita di un immobile in boulevard Charlotte a Montecarlo, lasciato in eredità ad Alleanza nazionale.
Con la perquisizione, si legge sul Corriere della Sera e sul Sole 24Ore, gli investigatori hanno acquisito i documenti sulla vendita della casa di Montecarlo finita in locazione al fratello di Elisabetta Tulliani, attuale compagna del presidente della Camera.
Secondo le indiscrezioni raccolte dal Giornale e dal Messaggero, gli inquirenti avrebbero ”trovato poco” in via della Scrofa e per questo sarà necessario acquisire altra documentazione “in loco”, a Montecarlo, attraverso una rogatoria internazionale.
La denuncia per truffa aggravata e appropriazione indebita è stata avanzata due ex esponenti di An: Roberto Buonasorte (oggi consigliere regionale de La Destra di Storace alla Regione Lazio) e Marco Di Andrea (consigliere comunale de La Destra al comune di Monterotondo).