I lavori per il ponte sullo Stretto di Messina violano le norme sulla concorrenza? Il dubbio รจ stato insinuato dai senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante: i due hanno fatto riferimento alle parole pronunciate da Silvio Berlusconi durante il suo discorso alla Camera dei Deputati del 29 settembre. Il premier ha “rivelato” che, per l’assegnazione della gara d’appalto, sono state “favorite” imprese italiane.
Ecco cosa hanno sottolineato i deputati democratici: “Oggi di fronte al Senato il Presidente Berlusconi ha detto testualmente che lโappalto per i lavori del Ponte sullo Stretto di Messina รจ stato pilotato per evitare la partecipazione delle imprese straniere. Se questo รจ vero si tratta di una violazione palese di tutte le norme sulla concorrenza. Ci auguriamo che la magistratura e la stessa Unione europea accertino rapidamente se davvero il Governo italiano si รจ reso autore o complice di quello che รจ a tutti gli effetti un reato”.
Della Seta e Ferrante hanno quindi annunciato che sulla vicenda presenteranno unโinterrogazione parlamentare e un esposto alla magistratura: “Eโ giร surreale che il liberale Silvio Berlusconi si vanti di aver contribuito a violare le regole sulla concorrenza. Eโ decisamente penoso che lo faccia per difendere unโopera del tutto inutile rispetto allโarretratezza drammatica del meridione in fatto di mobilitร , e che costerebbe a tutti i contribuenti svariati miliardi di euro”.
