FIRENZE – ”Io il Primo maggio lavoro e lavoravo anche prima quando gestivo una piccola azienda che si occupava di distribuzione di giornali” e ”non mi sembra uno scandalo tenere i negozi aperti in una città strapiena di turisti”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Matteo Renzi, intervenendo in diretta all’emittente fiorentina Lady Radio, tornando così sulle polemiche nate dopo la decisione del Comune di consentire l’apertura dei negozi del centro storico nel giorno della Festa dei lavoratori.
”Se vale il principio che non deve lavorare nessuno mi sta bene – ha aggiunto Renzi – ma allora non lavora nessuno: non lavorano camerieri, giornalai, e così via”. Il sindaco ha spiegato che dare la possibilità di stare aperti ai negozi del centro ”è un’opportunità che non nasce dal desiderio di far guadagnare tre lire in piu’ ai commercianti”, ma ”nasce dal desiderio di vedere che i turisti arrivino in città senza trovarla chiusa”. Poi, sulla polemica con la Cgil, Renzi sottolinea che ”anche in altre città della Toscana i negozi resteranno aperti il Primo maggio” e anche che ”in alcune città della Toscana la Cgil ha fatto accordi per lavorare il primo di maggio. E allora perche’ la polemica e’ solo contro di me? Cosa ho fatto di così drammatico?”.
Per Renzi i sindacati dovrebbero fare ”un bel tavolo di trattativa” per affrontare tutto l’anno il problema del lavoro nei festivi e ”non arrivare” all’1 maggio ”con la Camusso che fa polemica contro di me”.
