ROMA – A due velocità. Antonio Di Pietro accelera e annuncia una mozione di sfiducia congiunta col Pd per sfiduciare il ministro della Giustizia Angelino Alfano. Passa qualche minuto e il Pd frena, distingue, precisa. Insomma, prende tempo.
”Ora formalizzeremo una mozione per sfiduciare il ministro Alfano. Sarà del Pd e dell’Idv ma spero che altre forze politiche si possano aggiungere, perché credo che in questo momento bisogna unire tutte le forze d’opposizione nel Paese, in difesa della democrazia” aveva scritto sul suo blog il leader dell’Idv, Antonio Di Pietro, commentando quanto accaduto ieri e oggi alla Camera e, in particolare, il lancio del tesserino da parte del ministro Alfano verso i banchi dell’Idv.
Passa qualche minuto e arriva la smentita dei democratico: ”Per quanto riguarda la richiesta di dimissioni del ministro Alfano annunciata da Di Pietro nel suo blog, non c’è alcuna iniziativa parlamentare concordata con il Pd. Credo che sul tema bisogna distinguere fra comportamenti personali e politici. Nel primo caso il comportamento tenuto dal ministro Alfano in Aula sarà valutato in base al regolamento della Camera dagli organismi preposti”. A precisarlo, in una nota, è il vice Presidente del Gruppo Pd della Camera, Michele Ventura. ”Per quanto riguarda le iniziative politiche del ministro, sul processo breve stiamo conducendo in Parlamento una opposizione netta e senza sconti. Si tratta quindi di una battaglia di merito su un provvedimento sciagurato, da valutare in modo distinto dai comportamenti personali del ministro”.