ROMA – ”Un insegnante trans? Se è corretto, rispetta le regole e fa bene il suo lavoro, non vedo controindicazioni, almeno al liceo, come accade in molti altri paesi, vedi la Germania e gli Usa”. Lo ha detto a KlausCondicio il vice presidente del gruppo di Fli alla Camera Benedetto Della Vedova.
”Gli insegnanti – aggiunge il parlamentare – vanno valutati per le loro capacità. Il giudizio deve prescindere dal loro orientamento sessuale. Essi si giudicano dalla qualità del lavoro e del loro insegnamento. Non credo che si possa discriminare un insegnante che sceglie di cambiare sesso. Ci possono essere trans, gay o eterosessuali che trasmettono – conclude Della Vedova – un cattivo esempio e trans, gay o eterosessuali che trasmettono un buon esempio”.