Il presidente dei senatori del Pdl Maurizio Gasparri prende spunto dalla vittoria di Nichi Vendola alle primarie per attaccare Massimo D’Alema.
«Tutto ciò che tocca si trasforma in nulla – ha detto Gasparri – Cacciato da Palazzo Chigi a furor di popolo, ha condotto la sinistra a clamorose sconfitte candidandosi in Puglia e Campania».
Quindi il senatore fa una battuta a proposito della possibile nomina di D’Alema alla presidenza del Copasir: «Speriamo non causi sfortune e sconfitte anche ai servizi segreti. D’Alema o è non un genio, cosa che sospettiamo da tempo, o porta male, cosa che si dovrebbe escludere».
Sul risultato delle primarie Gasparri è impietoso: «Più che bocciato dalle primarie pugliesi D’Alema è stato triturato dalla gente di sinistra. Questo genio incompreso – ha aggiunto il senatore – propone da decenni mirabilie senza trovare seguito. Rifiutato dalla sinistra europea come ministro degli Esteri Ue, passa da disastro a disastro. Non rinunciando, con la sua ben nota umiltà, a dare direttive all’umanità. Ora insegue, non si sa perché, una poltroncina parlamentare e speriamo non causi sfortune e sconfitte anche ai servizi segreti. Noi faremo la nostra campagna elettorale in Puglia, dove la strategia dell’accordo tra centro e Pd fallisce in modo clamoroso. Aveva ragione la sinistra europea – conclude Gasparri – che come gli elettori italiani ha bocciato lo stratega del disastro. Sia più umile dopo questa ulteriore batosta».
