LA CERIMONIA E IL BUFFET – La cerimonia nuziale, in origine prevista domenica alle 19,30, si è svolta sabato sera a Villa Rufolo, un gioiello medioevale con giardini a picco sul mare. La lista nozze prevede tappeti da 5.500 euro, ulivi da 4.500 euro, con tanto di codice Iban per poterli acquistare on line.
Il buffet, e all’ultimo momento anche la cerimonia, sono all’Hotel Caruso, il più lussuoso della Costiera Amalfitana, dove una suite può costare anche 9 mila euro. Quanto spenderà però non è dato saperlo, tutte le bocche sono cucite. Sicuramente non sarà un buffet all’insegna del risparmio: il ministro antifannulloni ha voluto i più famosi nomi della gastronomia italiana, come il pasticciere di Minori Salvatore De Riso, che prepara ricottine e sfogliatelle, Fabrizio Nonis per le carni, un caseificio Battipaglia per le mozzarelle di bufala, prosciutto e pizza. Solo piatti tipici della cucina locale, ci tengono a precisare gli organizzatori, come espressamente chiesto da Brunetta in onore del Sud.
Oltre ai precari, a Ravello sono in tanti a non gradire questo sfarzo. Sono in tanti a parlare a bassa voce e mantenendo l’anonimato ad un cronista del Fatto Quotidiano: “Questi hanno il potere nelle mani” ripetono gli anziani con l’angoscia di nipoti laureati che campano anche grazie alla loro pensione. “A noi chiedono sacrifici, lui arriva in Maserati” afferma una giovane donna. “Ha mostrato ’arroganza del potere, ma sarà un boomerang, la gente è stanca” dice infine uno dei precari disobbedienti.
