ROMA – ”Personalmente ritengo di no”. Cosi’ il neoeletto presidente della Corte costituzionale, Alfonso Quaranta, risponde ai giornalisti che gli chiedono se, in vista della decisione che la Consulta dovra’ prendere domani sull’ammissibilita’ del referendum sul nucleare, la corte abbia il potere di bloccare il quesito proposto dall’Idv.
Quaranta puntualizza che si tratta di una sua valutazione personale, perche’, sottolinea, ”questa tematica sara’ sottoposta all’esame specifico della corte, che domattina ascoltera’ le parti, inclusa l’Avvocatura dello Stato per conto del governo, che hanno presentato memorie”.
Martedì mattina la Consulta dovrà valutare l’ammissibilita’ del quesito referendario sul nucleare, cosi’ come riformulato dalla Corte di Cassazione. Seppure personalmente ritenga che la Consulta non potra’ bloccare il referendum, Quaranta non si sbilancia sul verdetto di domani: ”E’ difficile rispondere se sara’ una decisione semplice o complessa. Sara’ quel che e’ necessario che sia. La corte valutera’ tutti gli elementi e poi decidera”’. ”Abbiate pazienza – conclude Quaranta rivolgendosi ai giornalisti – di aspettare domani, al massimo dopodomani: la corte agira’ con estrema rapidita”’.