L’AQUILA – Il senatore del Pdl Filippo Piccone è indagato per la ricostruzione all’Aquila? La procura abruzzese smentisce la notizia, che era apparsa il 28 febbraio su Repubblica.it. Secondo quanto riportato in questo articolo, Piccone, coordinatore regionale del partito in Abruzzo, sarebbe stato indagato dalla procura antimafia dell’Aquila per presunti contatti con il clan dei casalesi nella ricostruzione post-terremoto.
Ma il giorno dopo, come ha scritto il 2 marzo Il Giornale, il senatore ha incaricato i suoi avvocati di andare in Procura per verificare la notizia: “La dottoressa Piccardi dell’Antimafia ha smentito la notizia – ha detto il senatore – poi parleremo anche del merito di questa vicenda: una cosa fantasiosa, inesistente e priva di fondamento”.
In un’intervista rilasciata a Abruzzo 24 Ore, Piccone ha parlato di “killeraggio politico” ed è poi passato al contrattacco: “Tutti conosciamo gli interessi economici che ha dietro”, ha detto riferendosi all’autore dell’articolo, Antonello Caporale, “è arrivato solo il momento di tirarli fuori”.