Per Stefano Caldoro dalla spazzatura ”se, come pare, interverrà l’esercito per accelerare la raccolta, Napoli si può ripulire in tre giorni”. Lo dice al ‘Foglio’ il governatore della Campania, spiegando anche che ”la spazzatura è tornata sulle strade perché le proteste hanno bloccato una delle tre discariche di cui siamo dotati.
Questo – dice il presidente della Campania – dimostra che il sistema di smaltimento è ancora fragile ma c’è. Adesso dobbiamo costruire due nuove discariche e avviare i lavori per i termovalorizzatori, ovvero dobbiamo rafforzare il meccanismo del ciclo di smaltimento”.
”Posso dire con certezza – dice ancora Caldoro – che la situazione non e’ paragonabile al 2008. Il non raccolto per le strade di Napoli equivale alla produzione di un giorno e mezzo di rifiuti, circa 10.000 tonnellate contro le 250.00 di due anni fa”. Per Fitto, infine ”non è importante chi sia ad occuparsi di costruire gli impianti. E’ importante che si facciano bene e con procedure trasparenti. Temo, osservando certe incursioni dell’opposizione e di taluni quotidiani – conclude il governatore – che una questione molto seria si trasformi in strumento di lotta politica nazionale”.