“Oggi anzichè realizzare mega impianti per bruciare rifiuti, converrebbe compattare e spedire i rifiuti in Germania che ce li pagherebbe anche bene”. Ne è convinto il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo che in un’intervista a ‘La Sicilia’ commenta: “Perchè li hanno realizzato enormi impianti che devono per forza stare in costante attivitĂ , così sono costretti ad acquistare il materiale da bruciare. Un rischio che correrremmo anche noi con scelte sbagliate o avventate”.
Il governatore si dice poi sicuro che il ‘caos rifiuti’ di questi ultimi tempi in Sicilia “verrĂ risolto nel 2010”. E si dice soddisfatto per la chiusura dell’Arra, l’Agenzia per acqua e rifiuti: “Quattrocento dipendenti, un presidente, cinque direttori, il tutto con costi paurosi e ingiustificati. Passeremo a una struttura piĂ¹ agile, in grado di gestire anche qui direttamente i problemi e le risorse”. Punta soprattutto alla responsabilitĂ dei sindaci: “Purtroppo molti di loro hanno spinto i cittadini a non pagare e ciĂ² francamente è inaccettabile”.
Palermo, 24 dic. – (Adnkronos) – “Oggi anzichè realizzare mega impianti per
bruciare rifiuti, converrebbe compattare e spedire i rifiuti in Germania che ce
li pagherebbe anche bene”. Ne è convinto il Presidente della Regione siciliana,
Raffaele Lombardo che in un’intervista a ‘La Sicilia’ commenta: “Perchè li
hanno realizzato enormi impianti che devono per forza stare in costante
attività , così sono costretti ad acquistare il materiale da bruciare. Un
rischio che correrremmo anche noi con scelte sbagliate o avventate”.
Il Goevrnatore si dice poi sicuro che il ‘caos rifiuti’ di questi ultimi
tempi in Sicilia “verrĂ risolto nel 2010”. E si dice soddisfatto per la
chiusura dell’Arra, l?Agenzia per acqua e rifiuti: “Quattrocento dipendenti, un
presidente, cinque direttori, il tutto con costi paurosi e ingiustificati.
Passeremo a una struttura piĂ¹ agile, in grado di gestire anche qui direttamente
i problemi e le risorse”. Punta soprattutto alla responsabilitĂ dei sindaci:
“Purtroppo molti di loro hanno spinto i cittadini a non pagare e ciĂ²
francamente è inaccettabile”.RIFIUTI: LOMBARDO, IN SICILIA OGGI CONVERREBBE SPEDIRLI IN GERMANIA = Palermo, 24 dic. – (Adnkronos) – “Oggi anzichè realizzare mega impianti per bruciare rifiuti, converrebbe compattare e spedire i rifiuti in Germania che ce li pagherebbe anche bene”. Ne è convinto il Presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo che in un’intervista a ‘La Sicilia’ commenta: “Perchè li hanno realizzato enormi impianti che devono per forza stare in costante attivitĂ , così sono costretti ad acquistare il materiale da bruciare. Un rischio che correrremmo anche noi con scelte sbagliate o avventate”. Il Goevrnatore si dice poi sicuro che il ‘caos rifiuti’ di questi ultimi tempi in Sicilia “verrĂ risolto nel 2010”. E si dice soddisfatto per la chiusura dell’Arra, l?Agenzia per acqua e rifiuti: “Quattrocento dipendenti, un presidente, cinque direttori, il tutto con costi paurosi e ingiustificati. Passeremo a una struttura piĂ¹ agile, in grado di gestire anche qui direttamente i problemi e le risorse”. Punta soprattutto alla responsabilitĂ dei sindaci: “Purtroppo molti di loro hanno spinto i cittadini a non pagare e ciĂ² francamente è inaccettabile”.RIFIUTI: LOMBARDO, IN SICILIA OGGI CONVERREBBE SPEDIRLI IN GERMANIA = Palermo, 24 dic. – (Adnkronos) – “Oggi anzichè realizzare mega impianti per bruciare rifiuti, converrebbe compattare e spedire i rifiuti in Germania che ce li pagherebbe anche bene”. Ne è convinto il Presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo che in un’intervista a ‘La Sicilia’ commenta: “Perchè li hanno realizzato enormi impianti che devono per forza stare in costante attivitĂ , così sono costretti ad acquistare il materiale da bruciare. Un rischio che correrremmo anche noi con scelte sbagliate o avventate”. Il Goevrnatore si dice poi sicuro che il ‘caos rifiuti’ di questi ultimi tempi in Sicilia “verrĂ risolto nel 2010”. E si dice soddisfatto per la chiusura dell’Arra, l?Agenzia per acqua e rifiuti: “Quattrocento dipendenti, un presidente, cinque direttori, il tutto con costi paurosi e ingiustificati. Passeremo a una struttura piĂ¹ agile, in grado di gestire anche qui direttamente i problemi e le risorse”. Punta soprattutto alla responsabilitĂ dei sindaci: “Purtroppo molti di loro hanno spinto i cittadini a non pagare e ciĂ² francamente è inaccettabile”.
