ROMA – Sulla riforma del lavoro il governo Monti apre a possibili modifiche: lo annuncia il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Antonio Catricalà, spiegando che l’esecutivo accetterà cambiamenti volti a migliorare il testo in Parlamento.
L’impianto del disegno di legge, afferma Catricalà in un colloquio con l’agenzia Adnkronos, “deve restare quello che è” ma “siamo disponibili ad accettare” buone modifiche in Parlamento.
“Pensiamo, ha detto Catricalà, che l’impianto della riforma debba restare quello che è, ma molte buone idee nascono in Parlamento e siamo pronti a farne tesoro”. La ratio, ricorda il sottosegretario, “è quella di una maggiore flessibilità in uscita per consentire una maggiore entrata nel mercato del lavoro” e “se le modifiche sono in questo senso, siamo disponibili ad accettarle”. L’obiettivo della riforma è “dare lavoro buono ai giovani”.
Il sottosegretario sottolinea che con il Parlamento “abbiamo fatto finora un ottimo lavoro”. E, conclude: “Non sono mai stato insoddisfatto delle modifiche introdotte dalle Camere, né sul ‘Salva Italia’ né sul ‘Cresci Italia’”.
