Altro quesito: Berlusconi conosceva l’età di Ruby? Ascoltiamo ancora una volta la ragazza. Lei racconta che a marzo torna ad Arcore e viene a sapere dalle altre ragazze che le “preferite” ricevono un appartamento a Milano 2, con l’affitto pagato per 5 anni. “Fino alla sera del 14 febbraio, Berlusconi sa che ho 24 anni. La volta successiva, mi ricordo era in marzo, l’autista di Emilio Fede viene a prendermi in via Settala, dove abitavo allora. Torno ad Arcore e là , parlando con le altre ragazze invitate, vengo a sapere che chi stava con lui, con Silvio, poteva avere la casa gratis. Alcune ragazze mi dissero di avere avuto a Milano 2 un appartamento con cinque anni di affitto pagati“.
Ma come fa una minorenne a farsi intestare il contratto d’affitto di un appartamento, ragiona Ruby? Ecco che non può più mentire: “A Berlusconi avevo detto falsamente di avere ventiquattro anni e di essere egiziana. Quando mi propone di intestarmi quella casa, dovevo dirgli come stavano le cose. Non potevo più mentire. Gli dissi la verità : ero minorenne ed ero senza documenti“. Lui, secondo quanto dice Ruby, propone la storia della nipote di Mubarak: “Dirai a tutti che sei la nipote di Mubarak così potrai giustificare le risorse che ti metterò a disposizione“.
Poi a fine maggio arriva la notte nella Questura milanese, la ragazza è accusata dalla coinquilina di furto, senza documenti e minorenne. Poi la chiamata di Berlusconi che interviene, a suo dire, per far rilasciare la nipote di Mubarak ed evitare così un incidente diplomatico con il capo dello Stato egiziano. Secondo l’accusa quella sera Berlusconi fa pressioni sulla polizia per portare a termine una procedura irrituale (affidare la minore a Nicole Minetti) senza rispettare la decisione del pm dei minori, che vuole affidare Ruby a una comunità .
Quella sera Berlusconi interviene facendo leva sulla sua funzione, per ottenere un beneficio personale e coprire così un altro reato, la prostituzione minorile. Questa l’accusa dei pm milanesi, alla quale il Giudice Di Censo ha creduto, scegliendo il rito immediato e confermando la competenza per il tribunale di Milano, non per quello dei ministri. Dopo quella notte di maggio Ruby e il presidente non si incontrano più. Ruby fa mettere a verbale, sempre durante l’interrogatorio del 3 agosto, questa frase che le avrebbe detto Silvio Berlusconi: “Ci potremo rivedere una volta che hai compiuto la maggiore età “.
