Un’ape regina, una fedelissima piena d’amore per Silvio Berlusconi: Sabina Began per il quotidiano “Libero” è la Madame Bovary del presidente del Consiglio. Per il Fatto invece è una versione “Baci Perugina”.
E’ lei che ha parlato di “amore vero” per Berlusconi, l’amore che ha dato a lui è “quello che non ha potuto dare ad altri”. Francesco Borgonovo sul quotidiano fondato da Vittorio Feltri scrive: “Nel romanzo di Gustave Flaubert che finì sotto inchiesta per oltraggio alla morale, la protagonista sceglieva l’adulterio per illuminarsi un po’ la vita spenta, la Began si riempie dell’affetto del Cavaliere”.
“Sono io il Bunga Bunga. Non c’è niente di strano in questa cosa: mi ritengo un po’ una scimmia”, ha detto la Began intervistata a Sky Tg24. L’attrice nei giorni scorsi aveva affermato nei giorni scorsi che il Bunga Bunga è un codice tra lei e il presidente del Consiglio. “E’ una cosa inventata, è assurdo”, ha continuato la Began negando che ci fossero orge alle feste con Silvio Berlusconi, che in alcune occasioni ha lei stessa organizzato.
“Si facevano queste feste per divertimento. Per me Berlusconi è una persona anche sola, ma davvero bella. Lo amo con tutta me stessa”. “Mi sento fortunata – ha aggiunto – a poter venire a difenderlo perché nessuno lo difende”. E alla domanda se sia lei la compagna di Berlusconi, ha risposto: “Non lo so. Dipende da cosa intende per compagna. Sono vicina al presidente”.
Tutta questa nuova versione di Sabina emerge sulle colonne di Libero in veste nuova e con qualche frecciatina a chi l’ha dipinta per mesi come “l’Ape regina di un Drago, la Bestia a cui offrono vergini”. Nel ritratto che ne fa il quotidiano esce la difesa del premier: la Began si prende tutte le colpe e scagiona Berlusconi: “io sono colpevole di tutte queste feste, le ho organizzate io per farlo divertire perché il premier è una persona bella e sola. Non c’entra niente. Io provo per lui un amore vero”.