Il commissario alla Sanità del Lazio Elio Guzzanti ha firmato il piano sanitario del Lazio. Il decreto, che non contiene la riorganizzazione della rete ospedaliera, è stato già consegnato al ministero.
L’impalcatura complessiva del piano, un documento di 500 pagine, secondo quanto si è appreso, non è stata modificata nelle linee essenziali rispetto a quello presentata dall’ amministrazione regionale. Le grandi scelte vengono confermate: come la costruzione dei nuovi ospedali di Monterotondo, dei Castelli, di Anagni, di Colleferro, del Golfo, oltre a quello di Frosinone già realizzato.
L’apertura delle nuove strutture si porterà dietro la chiusura di altri piccoli ospedali territoriali garantendo un saldo posti letto pari a zero.
Il piano permette lo sblocco dei finanziamenti per l’edilizia sanitaria per un totale di oltre 260 milioni di euro. Una quindicina i progetti che potranno essere avviati con questi fondi, tra cui la realizzazione della rete dei presidi territoriali di prossimità (strutture a metà strada tra il medico di base e l’ospedale).
Nel piano è prevista anche l’apertura di mille nuovi posti letto di Rsa, come previsto da un protocollo recentemente firmato dai sindacati e dal vicepresidente della Regione Esterino Montino.