È stato un incontro istituzionale quello tra il presidente della Camera, Gianfranco Fini, e il governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo, ma non sono mancati i risvolti politici. Fini, invitato a Palazzo D’Orleans dal Governatore, ha stretto la mano agli assessori dell’esecutivo regionale, composto da 12 tecnici vicini ai partiti che sostengono il Lombardo Quater, tra cui Fli.
Dopo avere conosciuto gli assessori, il presidente della Camera ha ascoltato il Governatore che gli ha posto alcune questioni, tra cui quella del Federalismo fiscale e della standardizzazione dei costi dei servizi, tema centrale del confronto tra le Regioni del sud e il Governo che ha appena emanato il decreto attuativo della riforma.
All’incontro riservato tra Fini e il Governo siciliano, è seguita una conferenza stampa congiunta tra il presidente della Camera e il presidente della Regione, alla quale hanno assistito, tre dirigenti di spicco di Fli, Fabio Granata, Carmelo Briguglio e Pippo Scalia. Nella Sala degli Specchi c’era anche il senatore Giovanni Pistorio, dirigente del Mpa e uomo che rappresenta a Roma le istanze del Movimento per l’Autonomia, di cui Raffaele Lombardo è il leader.
Fini ha preferito non rispondere alle domande dei giornalisti su argomenti politici. ”Sono qui in veste di presidente della Camera”, ha risposto Fini a chi gli chiedeva di approfondire alcuni aspetti dell’alleanza in Sicilia tra Fli e il Governatore e limitandosi a indicare ai giornalisti la presenza in conferenza stampa di Granata, Briguglio e Scalia.