«No al Muos». È il coro unanime che dalla Sicilia si leva contro il governo italiano per contestare l’installazione del nuovo “super-radar” nella base di Sigonella. Dal presidente della Regione Raffaele Lombardo al sindaco di Niscemi Giovanni Di Martino, tutti appoggiano la mobilitazione per impedire il nuovo impianto.
«Tutti i siciliani la pensano così», dice Lombardo. Il primo cittadino di Niscemi rincara: «Il nuovo radar è un grosso pericolo per la salute della popolazione».
“Muos” dovrebbe in realtà servire per raccogliere tutti i segnali dei satelliti-spia, convogliandoli in un unico centro operativo insieme alle immagini riprese dagli aerei senza pilota, i droni, salutati invece come rassicurante sistema di sicurezza per il Mediterraneo dagli stessi abitanti di Niscemi.