ROMA – “La Convenzione delle riforme รจ tempo perso. Io presidente? Scherzavo”. Silvio Berlusconi intervistato a Mattino 5 commenta cosรฌ la sua auto-nomina a capo della Convenzione per le riforme costituzionali. Una convenzione affossata dallo stesso Berlusconi, che la ritiene “tutto tempo perso” e propone di seguire le procedure dell’articolo 138 della Costituzione.
“TEMPO PERSO” – Secondo Berlusconi “la Convenzione per le riforme รจ tutto tempo perso, perchรฉ non รจ prevista dalla nostra Costituzione, richiederebbe dei tempi di approvazione che non farebbero altro che allungare il percorso per il cambiamento”.
Berlusconi ritiene che il processo delle riforme ”debba essere portato avanti, come dice la Costituzione all’articolo 138, dal Parlamento stesso, in modo tale che si possa arrivare nel tempo piรน breve possibile ad un cambiamento vero come oggi รจ urgente”.
“IO PRESIDENTE? SCHERZAVO” – Berlusconi ha dichiarato a Marrino 5 di non aver mai mirato veramente a presiedere la Convenzione per le riforme: “Ho visto tutte le critiche mosse alla mia persona sull’ipotesi di una mia presidenza della Convenzione. Ma io l’ho buttata lรฌ, era una battuta, scherzavo arrivando in Senato”.
Insomma la sua auto-nomina sarebbe stata una battuta rivolta ai giornalisti: “Stavo evidentemente scherzando, poi quando i giornalisti mi hanno chiesto se io avrei potuto presiedere la Convenzione, ho detto ‘certo, io sono il migliore’. Ma scherzi a parte nel ’94 sono stato io il primo a parlare della necessitร di riformare la Costituzione e ho le idee chiare. Non solo abbiamo anche giร una proposta di legge depositata in Parlamento”.
