Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, รจ stato operato oggi alla mano sinistra per una tendinite nell’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (Milano) dall’equipe del dottor Alberto Lazzerini. L’operazione รจ durata circa 15 minuti, รจ andata bene e il premier potrebbe uscire dall’ospedale giร questa sera. ”Penso che dovrร riposare fino a domenica – ha perรฒ spiegato il medico personale di Berlusconi, Alberto Zangrillo – un po’ per la riabilitazione, un po’ perche’ voglio ricordare che non ha fatto un giorno di vacanza. Per questo, per una settimana, non avrร impegni pubblici”. Il Cavaliere era arrivato stamane nella clinica intorno alle 12 accompagnato dal portavoce del governo Paolo Bonaiuti.
”L’operazione รจ andata benissimo – ha spiegato il dottor Lazzerini, che รจ il responsabile dell’unitร operativa di chirurgia della mano – il presidente sta bene”. Lazzerini ha spiegato che c’erano ”un nervo e due tendini compressi e sono stati liberati”. Questo dovrebbe eliminare completamente i dolori alla mano del premier che nei prossimi giorni dovrร seguire ”un programma di riabilitazione – ha aggiunto il medico – abbastanza intenso”.
Berlusconi sarร seguito da un terapista che lo aiuterร a riprendere la completa funzionalitร della mano. ”Eravamo veramente al limite – ha spiegato il dottor Zangrillo – Berlusconi era convinto da tempo sull’operazione, ma non c’erano le condizioni ambientali per essere piu’ solleciti”. Quando e’ stato possibile, l’operazione e’ stata eseguita. ”Berlusconi – ha sottolineato – e’ un paziente che da’ soddisfazione. Quando realizza che qualcosa e’ fondamentale si lascia guidare”.
Berlusconi รจ affetto dalla sindrome di De Quervein, una patologia piuttosto comune della mano, che interessa i tendini del pollice: una tenovaginalite che coinvolge la guaina che riveste due estensori del pollice, denominati abduttore lungo ed estensore breve, che occupano il primo compartimento dorsale del polso.
L’uso di un tutore che impedisca per qualche tempo i movimenti delle parti interessate, associato a farmaci antinfiammatori a volte e’ utile. Quando perรฒ il sintomo, ovvero il dolore, diventa importante si ricorre alla chirurgia. In passato, per il trattamento chirurgico della sindrome di De Quervein venivano praticate incisioni abbastanza lunghe. Ora, invece, l’intervento, di microchirurgia, viene praticato in anestesia locale e con un taglio di appena un paio di centimetri. Il paziente viene dimesso subito dopo. Si tratta di un intervento che ha una riuscita praticamente del 100%. L’intervento e’ minimamente invasivo e con un decorso post operatorio rapidissimo e determina un sollievo quasi immediato dei dolori a volte molto forti causati dalla sindrome di De Quervein.
