Futuro e Libertà festeggia il suo simbolo con un 8%, mentre scendono sia il Pdl che la fiducia in Silvio Berlusconi. E’ quanto emerge dal consueto Osservatorio Settimanale realizzato da Crespi Ricerche per Generazione Italia.
Intenzioni di voto: Il Popolo della Libertà scende al 27%, con un calo dello 0,8 rispetto ad ottobre ed una diminuzione totale del 6,8% rispetto alla prima rilevazione (giugno 2010). Dietro si colloca il PD, in calo a quota 24,5 (-0,5). In terza posizione la Lega Nord, stabile al 13,5. Fli è il quarto partito con l’8% (+0,6% sul mese precedente), seguito dall’Udc, in leggero aumento (+0,2) al 6,2%. Subito dietro Di Pietro con il 5,8% (+0,8). In salita SEL che va al 4,8% (+0,3). Seguono la Destra con il 2,4%, il Movimento 5 Stelle con il 2,2%, la Federazione della Sinistra con l’1,4% e il Mpa con l’1,1%. Il primo partito resta però quello degli indecisi, con il 39%.
Berlusconi e il governo. Crolla la fiducia in Silvio Berlusconi, a quota 37, con un calo del 3% rispetto ad ottobre e del 17,3 rispetto alla prima rilevazione (maggio 2010). Il governo cala al 40%, con una diminuzione del 2% rispetto al mese precedente e del 9,5% rispetto alla prima rilevazione.
Fiducia nei leader. Al primo posto si conferma Gianfranco Fini con il 41% (ma con un calo di un punto rispetto ad ottobre). Seguono, distanziati, Vendola (32%), Casini e Bersani (31%), Grillo (30%), Pannella (29%), Bossi e Di Pietro (28%) e, ultimo, Storace (26%). La rilevazione è stata effettuata da Crespi Ricerche per ‘Generazione Italia’ dal 29 ottobre all’1 novembre, tramite interviste telefoniche con metodo Cati su un campione di 1.000 intervistati rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne. (ANSA).
