ROMA – Centrosinistra in vantaggio sul centrodestra e Terzo Polo decisivo, almeno al Senato, per costruire una maggioranza in grado di governare. E’ il risultato di uno studio realizzato dalla società Demopolis per la trasmissione tv “Otto e mezzo”.
Lo studio focalizza la sua attenzione soprattutto sull’alleanza di Gianfranco Fini e Pierferdinando Casini ma non evita le analisi sulle altre forze politiche. Il consenso del governo, spiega Demopolis, è in continuo calo: “Solo un quarto degli italiani ritiene che l’azione del Governo Berlusconi negli 12 mesi sia stata in linea con le reali esigenze del Paese. Il 75% esprime invece una valutazione decisamente critica, denunciando un netto divario tra le priorità dei cittadini ed i provvedimenti dell’Esecutivo”.
“Un giudizio negativo – prosegue l’analisi – si registra non solo dagli elettori di Centro Sinistra, ma per la prima volta anche da ampia parte di chi si colloca politicamente nel Centro Destra, a conferma di un cambiamento del clima d’opinione, emerso già in occasione delle Amministrative e della consultazione referendaria”.
Il Terzo Polo, però, non sembra ancora in grado di intercettare in pieno il consenso in uscita dal Pdl. La colpa, secondo Demopolis, è dell’andamento alterno di Fli, il partito di Fini, passato “dal 7,5% di settembre al 7,8% registrato in novembre all’indomani del discorso di Fini a Perugia. Poi un progressivo ridimensionamento dopo la fiducia ottenuta da Berlusconi alla Camera in dicembre. Sino al 4% odierno: il consenso di Futuro e Libertà, anche nella sua potenzialità, risulta condizionato dal ruolo e dall’esposizione mediatica del suo leader e fondatore”.
Quindi la foto della possibile Italia di domani. Spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento: “Il Centro Sinistra, se unito, conquisterebbe oggi la maggioranza dei seggi alla Camera, ma non a Palazzo Madama. Il Terzo Polo, nonostante un certo indebolimento registrato nelle ultime settimane, eserciterebbe dunque un ruolo determinante per la governabilità del Senato. La fotografia delle intenzioni di voto, scattata dall’Istituto Demopolis, attribuisce all’alleanza Casini-Fini-Rutelli-Lombardo un consenso attuale di circa il 13%, con un bacino potenziale che supera il 20%”.