ROMA – Spunta in extremis e proprio nell’ultima bozza della spending review il taglio ai contributi di radio e tv locali. I fondi, secondo il testo diffuso dall’Ansa, sono ridotti di 30 milioni di euro a decorrere dall’anno 2013.
La misura, dovesse diventare definitiva, non mancherà di sollevare proteste. Nel 2010, quando si discuteva di riforma del sistema di finanziamento all’editoria, proprio radio e tv locali ingaggiarono una lunga battaglia contro i tagli che, a loro giudizio, minacciavano l’esistenza di migliaia di piccole realtà. Ora spunta un nuovo taglio. Come reagiranno?