ROMA – I Comuni devono usare Equitalia, o riscuotere le tasse da sĂ©, non attraverso strutture private. E’ quanto vuole un emendamento al decreto legge sui costi della politica presentato in Commissione al Senato. Ma è una strada difficilmente percorribile, spiegano gli stessi relatori: infatti queste societĂ spesso vincono delle gare pubbliche per cui non gli si potrĂ impedire di esercitare la loro funzione.
Secondo questo emendamento, per la riscossione dei tributi, i Comuni dovranno svolgere l’attivitĂ direttamente, o ricorrendo al Consorzio costituito dall’Anci, che si avvale di Equitalia per la riscossione coattiva.
L’emendamento, ha spiegato uno dei due relatori Carlo Sarro (Pdl), prevede che il Consorzio Anci per la riscossione sia obbligatorio per tutti i comuni. Tuttavia si sta valutando l’opportunitĂ di attenuare questo aspetto, anche perchĂ© ”ci sono molte aziende private che sono titolari di contratti di riscossione ottenuti con gara ad evidenza pubblica”, per cui l’obbligatorietĂ potrebbe dar luogo ”a contenziosi”.
