ROMA – Il telefono di Mario Monti ha squillato quando ancora era solo un presidente del Consiglio incaricato e non aveva sciolto la riserva. Dall’altro capo della linea c’era il segretario di Stato Vaticano che ha subito passato Benedetto XVI al premier incaricato.
A scriverlo è il blog di Repubblica “Indiscreto” che quindi precisa: “Una conversazione durata diversi minuti in cui il Santo Padre ha chiesto informazioni precise su come stesse evolvendo la situazione politica e sulle differenze rispetto al precedente esecutivo tecnico guidato nel 1995 da Lamberto Dini. Alla fine il Pontefice ha incoraggiato in maniera decisa il presidente del consiglio incaricato ad andare avanti per formare il nuovo governo. E per voltare pagina rispetto alla stagione berlusconiana”.