ROMA – Quante volte abbiamo visto dei servizi politici nei tg? Delle dichiarazioni di un esponente della maggioranza p dell’opposizione che parla a ruota libera con sotto una selva di microfoni coi vari loghi dei tg nazionali? Il Fatto Quotidiano svela un retroscena chiamato “il teatrino dell’informazione”: gli addetti dell’ufficio stampa della presidenza del Consiglio dei ministri o gli uffici stampa del ministro o sottosegretario di turno, convocano solo gli operatori dei Tg (pubblici e privati).
A raccogliere le dichiarazioni devono esserci solo i cameraman. Il politico ha vicino i microfoni con tanto di logo che fanno capire ai telespettatori che sotto il naso del politico c’è un cronista in carne e ossa, pronto a sferrare’ una domanda.
L’ultimo esempio con il ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla: