
ROMA -“Se saranno coraggiosi i romani sceglieranno Virginia Raggi. Oggi l’unico partito che forse non si รจ ancora invischiato nell’orgia politica รจ il Movimento Cinque Stelle. Ma questo non vuol dire che io voglia aderire al Movimento”. Questo l’endorsement che Antonello Venditti fa su La Stampa a favore della candidata a Cinque Stelle.
Venditti ha confessato il suo disappunto per una cittร oramai abbandonata dalla buona politica. “Roma รจ caduta in subordine. […] Il vero problema รจ la caduta dei riferimenti. Per la mia generazione c’รจ stato Berlinguer. Ma oggi dove sono finiti i Padri?” In merito alla vicenda di Mafia Capitale che ha mostrato tutta la fragilitร della Capitale, Venditti commenta: “Io avrei sciolto il Comune per Mafia Capitale, ma c’รจ stata paura di farlo. Cosรฌ si va avanti non preparati, ci sono coalizioni raffazzonate, gruppi politici che non sono capaci di presentare le proprie liste in maniera legale. E il transfuga del Pd che nemmeno si presenta”. Venditti ha continuato affermando che secondo lui la cittร ha bisogno di piรน senso civico perchรฉ ormai un determinato tipo di mentalitร si รจ impadronito dei romani ed รจ un tipo di mentalitร negativa che si รจ incancrenito e che va assolutamente debellato. “A me piacerebbe fare il sindaco perchรฉ non ragiono in termini politici, ma in termini civici. L’unico primo cittadino che ha fatto grandi cose per me รจ stato Petroselli. ร morto sul lavoro, lavorava 24 ore su 24 per la sua cittร . Ed รจ quello che deve fare un sindaco: deve stare nelle strade e girare a Roma ogni giorno, non stare chiuso in Campidoglio”.







