Forte tensione, urla, liti e slogan: Nichi Vendola รจ stato contestato al suo arrivo ai cancelli dello stabilimento Fiat di Mirafiori. Il leader si Sinistra Ecologia e Libertร รจ stato “aggredito” dai sindacalisti della Fismic, sindacato autonomo dei metalmeccanici nato da una scissione dalla Cisl.
Dapprima alcuni aderenti a questa sigla hanno urlato davanti a fotografi e telecamere, intimando a Vendola di andarsene, ”perchรฉ il comunismo รจ finito”. Poi hanno mostrato fotocopie di un articolo de Il Giornale critico nei confronti del leader di Sel. Nell’articolo il giornalista Paolo Bracalini spiega che il governatore Vendola (che pubblicamente difende i diritti dei lavoratori) ha un rapporto tutt’altro che idilliaco con i sindacati pugliesi. Questa decina di attivisti รจ stata fronteggiata da altrettanti sostenitori di Vendola e tra i due schieramenti sono volati insulti, minacce e qualche sputo.
Precedentemente Vendola aveva detto che il referendum previsto nella fabbrica torinese “รจ una porcata, per usare la celebre espressione di Calderoli”: ”Bisogna avere rispetto di tutti i lavoratori comunque voteranno e io non voglio parlare di un orientamento al referendum perchรฉ decidono i lavoratori”.
Il governatore pugliese non aveva risparmiato una stoccata al governo, reo, a suo modo di vedere, di aver appoggiato incondizionatamente la linea Marchionne: “Il Governo non รจ assente, il Governo che avrebbe dovuto svolgere il ruolo dell’arbitro tra le due squadre รจ invece sceso in campo a gamba tesa dalla parte di Marchionne”.