”Un gay è già stato presidente del Consiglio. Era un democristiano”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, intervistato da Enrico Lucci nell’appuntamento speciale con ”Le Iene Show” in onda il 20 settembre su Italia 1. Il governatore ha fatto evidentemente riferimento a Emilio Colombo, la cui omosessualità (già risaputa negli ambienti politici e giornalistici) fu resa pubblica da Eugenio Scalfari.
Vendola ha parlato a tutto campo delle primarie, del suo programma, del Pd, di Berlusconi e anche della propria vita privata. Perché vuoi le primarie nel centrosinistra?”, ha chiesto Lucci. ”Perché il centrosinistra – ha spiegato Vendola – è in uno stato comatoso. possono essere un principio di rivitalizzazione”.
E ancora: quando si andrà a votare? ”Prossima primavera”, ha risposto Vendola. Perché gli italiani dovrebbero votarti? ”Perché sentono che sono una persona autentica”.
Qualche parola, sollecitato dalle domande, anche su Massimo d’Alema: D’Alema, è stato chiesto al governatore, ti è sempre contro. Tu per lui cosa provi? ”Affetto”, ha risposto Vendola.
A proposito del comunismo, Vendola ha affermato che oggi si definirebbe ”come un uomo della sinistra”. E ancora: sul premier Berlusconi. La sua virtù, secondo Vendola ”è di saper vivere con cordialità i rapporti con gli avversari”. Cosa non ti piace di Berlusconi? ”Dire una cosa per significare l’esatto contrario. La manipolazione del vocabolario”.
Infine, le domande sulla vita privata: Sei un gay? ”Certo”. Un gay può diventare Presidente del Consiglio? ”Lo è già stato”. Chi? ”Non lo dirò neanche sotto tortura”. Di che partito era? ”Democristiano”.
Infine, il presidente della Regione Puglia ha spazzato via ogni dubbio sul suo orecchino di cui tanto si continua a parlare: Se servisse per vincere lo toglieresti l’orecchino? ”No. Sarebbe un modo per camuffarmi”.