Riunione coi ministri per ufficializzare quanto già si sapeva ieri: le elezioni si allontanano, Berlusconi temporeggia. ”Siamo tutti assolutamente d’accordo nel non andare al voto. Credo che prevarrà la ragionevolezza e la saggezza anche da parte della Lega”. Cosi’ il ministro degli Esteri, Franco Frattini, al termine di un vertice a Palazzo Grazioli, a cui hanno preso parte praticamente tutti i ministri del Pdl.
A Palazzo Grazioli, residenza-ufficio di Berlusconi a Roma, sono sono stati visti entrare fra gli altri oltre a Frattini, Ignazio La Russa, Altero Matteoli, Renato Brunetta, Stefania Prestigiacomo, Mariastella Gelmini, Giancarlo Galan, Mara Carfagna, Michela Vittoria Brambilla, Gianfranco Rotondi, il sottosegretario Gianfranco Miccichè, il governatore della Campania Stefano Caldoro e il capogruppo del partito al Senato Maurizio Gasparri.
A proposito della volontà del Carroccio di andare al voto, Frattini ha risposto: ”La Lega ha sempre dato il suo sostegno al governo”. Bossi, gli hanno chiesto i giornalisti, tira troppo la corda? ”No. Ha posto il problema di non galleggiare ma non è questa la nostra intenzione”. A proposito della presenza di così tanti ministri, il responsabile della Farnesina ha spiegato: ”Si è vero, era una riflessione generale per iniziare a strutturare la comunicazione del presidente. Si apre una fase di consultazione larga con i ministri”. Frattini ha infine precisato che non si è parlato né della salita al Colle nè della nomina del nuovo ministro dello Sviluppo economico.