ROMA – Si è presentata al cospetto di Papa Francesco accompagnata dai genitori e dal figlio, Matteo, con una video raccolta di messaggi dalle periferie. “Le porto in dono la voce degli ultimi, della Roma dimenticata”, ha detto la neo sindaca di Roma Virginia Raggi al Santo Padre. Tra questi anche un giovane romano che ha chiesto a Bergoglio di far pagare l’Imu agli esercizi della Chiesa che svolgono attività commerciale, uno dei cavalli di battaglia dell’avvocatessa grillina durante la sua campagna elettorale per la conquista del Campidoglio. Ma il vero messaggio politico della giornata lo consegna ai microfoni di Radio Vaticana: “Le Olimpiadi a Roma, no!”, ha ribadito la prima cittadina prendendo definitivamente le distanze dal suo ex rivale, Roberto Giachetti.
“Le Olimpiadi nel 2024 – ha spiegato Raggi – sono distanti nel tempo ma soprattutto nelle possibilità attuali di Roma, una capitale che proprio l’anno scorso, nel 2015, ha finito di pagare la rata annuale da 92 milioni di euro dei Mondiali di Italia ’90″. “Chiedere ai cittadini di indebitarsi per almeno altri 20, 30, 40 anni non credo sia etico, né giusto”, ha chiosato.
L’udienza con Papa Francesco si è svolta nel palazzo apostolico senza tanti fronzoli e protocolli. E’ stata organizzata all’ultimo minuto, due giorni fa, quando è arrivata la richiesta della Raggi in Segreteria di Stato. L’appuntamento era alle 10.30 ed è durato circa 20 minuti.
Con la Raggi c’erano il figlio, i genitori, e alcuni membri del suo staff. “Con il Papa saremo testimoni delle voci di quella parte di città abbandonata”, ha detto la sindaca all’uscita. L’incontro, “è andato bene. Abbiamo parlato, è una persona di una umanità profonda”.
Il riscatto morale e spirituale di Roma è importante per la politica, “ancora di più dopo tutti i tragici e spregevoli eventi che vanno sotto il nome di Mafia Capitale” dice Raggi intervistata poi da Radio Vaticana. “È necessario che i romani, le persone, i cittadini, capiscano che c’è qualcosa che va al di là del proprio bene: il bene comune, l’interesse generale. Credo che noi abbiamo il dovere di riportare questi valori di comunità all’interno di un’amministrazione e di tutte le istituzioni” conclude.
Quei videomessaggi dalle periferie il sindaco li ha mostrati al Papa dal suo tablet. Tra le richieste quella di un 30enne che a Bergoglio ha chiesto di “concretizzare gli auspici espressi circa il pagamento dell’Imu per gli esercizi commerciali della Chiesa”. “La Chiesa ha sicuramente un ruolo importantissimo in tutta Italia – afferma Raggi – ma a Roma in particolare anche perché è ‘di casa’. Siamo vicini, ci guardiamo da un lato all’altro del Tevere!”.
Qualche ora dopo l’incontro la neo sindaca posta su Twitter una foto che la ritrae insieme a Papa Francesco che le stringe la mano: “Una grande emozione. Colpita dalla sua profonda umanità. Grazie” cinguetta Raggi. Intanto i militanti 5 Stelle si scatenano sui social: il commento più gettonato è “Fagli pagare l’Imu”.