La rielezione di Hamid Karzai “non ha basi legali” ha affermato l’ex sfidante del presidente afghano, Abdullah Abdullah, due giorni dopo che la commissione elettorale indipendente ha decretato la vittoria di Karzai.
L’ex ministro degli Esteri ha avvertito che Karzai è presidente di “un governo che manca di legittimità ” e che “non potrà combattere la corruzione”.
“Un governo che arriva al potere senza il sostegno popolare non può sconfiggere fenomeni come il terrorismo, la disoccupazione, la povertà e centinaia di altri problemi”, ha affermato Abdullah, che nei giorni scorsi si era ritirato dal ballottaggio delle elezioni aprendo la strada alla riconferma di Karzai.
Il presidente afghano è stato riconfermato nel suo incarico dalla Commissione elettorale indipendente sul cui responsabile era nato il contenzioso tra Abdullah e Karzai. L’ex ministro, dopo i brogli nel primo turno, aveva chiesto all’avversario di cambiare il capo della commissione, nominato dallo stesso Karzai. Dopo il rifiuto del presidente afghano, Abdullah si era ritirato.
L’ex ministro è tornato ad accusare anche la commissione elettorale di “incompetenza e parzialità ”. “E’ proprio la stessa commissione che ha annunciato la nomina del presidente, una decisione che non ha alcuna base legale”. Per Abdullah, “un governo che prende il potere in base alla decisione di una commissione di questo genere non ha legittimità ”.