Il vice-sindaco di Kabul, Wahaboddin Sadat, è stato arrestato con l’accusa di complicità con il sindaco, che nei giorni scorsi è stato condannato a quattro anni di reclusione per corruzione ma subito rilasciato dietro cauzione.
Lo hanno reso noto fonti giudiziarie della capitale afghana: la notizia la riposrta l’Ansa. Sadat è stato arrestato all’aeroporto di Kabul al ritorno dall’Arabia saudita, ha precisato il vice-ministro della giustizia Fazl Ahmad Faqiryar.
Il sindaco, Mir Abdul Ahad Sahebi, è stato arrestato il 7 dicembre, ma, grazie alla cauzione, la sua permanenza in carcere è durata solo poche ore ed è tornato subito in servizio. È accusato di appropriazione indebita di denaro pubblico e irregolarità nella costruzione dell’Hotel Serena di Kabul, il più prestigioso della capitale. Sahebi, in una conferenza stampa prima dell’arresto, aveva assicurato di essere innocente e di voler far ricorso contro la sentenza di primo grado.
