Il presidente afgano Hamid Karzai ha confermato ieri sera, 10 ottobre, in un’intervista alla Cnn, l’esistenza ”da diverso tempo” di negoziati non ufficiali con i talebani, per cercare di mettere fine alla guerra che da nove anni insanguina il Paese dell’Asia centrale.
Nell’intervista, rilasciata al conduttore tv Larry King e pubblicata sul sito web dell’emittente americana, Karzai ha spiegato: “Abbiamo avuto colloqui con i talebani da concittadini a concittadini”.
Tempo fa il Washington Post aveva parlato dell’esistenza “negoziati segreti ad alto livello” tra talebani e governo afgano. “Non ci sono stati contatti ufficiali – ha precisato il presidente dell’Afghanistan -, ma colloqui personali non ufficiali sono andati avanti per diverso tempo”.
“I talebani – ha detto ancora Karzai -, quelli afgani e figli del suolo afgano, quelli che sono stati portati alla violenza da fattori fuori dal loro controllo, sono per noi come figli scappati via: vogliamo che tornino a casa, dalla loro famiglia. Il presidente Rabbani ha assunto la guida dell’Alto consiglio di pace esattamente con questo spirito”.
Borhanuddin Rabbani, ex presidente ed ex signore della guerra, è stato nominato ieri a capo dell’organismo afgano creato per cercare di riportare la pace nel Paese attraverso negoziati con gli insorti. “Ora che il concilio di pace è una realtà , questi i colloqui con i talebani andranno avanti e spero divengano ufficiali e più rigorosi”, ha concluso il presidente afgano.