Il presidente iraniano, Mahmud Ahmadinejad, è tornato a mettere in dubbio le dimensioni dell’Olocausto e degli attentati dell’11 settembre, affermando che entrambi sono stati utilizzati come ”pretesti” per le politiche aggressive dell’Occidente contro i Paesi del Medio Oriente. “A citare le sue dichiarazioni è stata l’agenzia Ilna.
“Sotto il pretesto dell’Olocausto” ha detto Ahmadinejad, è stato creato lo Stato di Israele e sono stati cosi’ ”minacciati i popoli della Palestina, della Giordania, del Libano, della Siria, dell’Egitto e anche dell’Iran”.
Israele sarebbe dunque per Ahmadinejad un ”cane selvaggio” lasciato in Medio Oriente dagli Occidentali, che, ”con il pretesto” dell’Olocausto, vogliono ”saccheggiare i popoli della regione”. Ahmadinejad ha anche lanciato un avvertimento a quelli che ha definito ”gli occupanti della regione”. “Se non ve ne andrete con le vostre gambe, vi cacceremo a calci”, ha affermato.
Il leader iraniano poi, ha parlato anche dell’11 settembre: ”Adesso hanno cominciato con l’11 settembre e se non fosse stato per noi, questa sarebbe diventato l’argomento internazionale più tabù e nessuno avrebbe potuto parlarne”. Intervenendo il mese scorso all’Assemblea generale dell’Onu, Ahmadinejad ha esposto la tesi che gli attentati dell’11 settembre siano stati organizzati dagli stessi Usa.