La giornata dello scrutatore comincia all’ alba, periferia di Kabul, addosso alle montagne e alle rovine del palazzo Darulaman, simbolo di uno Stato crollato in macerie. Gli uomini e le donne dell’ organizzazione indipendente che vigila sulle elezioni per la Wolesi Jirga, la Camera bassa, portano il cappellino blu con la scritta Fefa (Free and Fair Election Foundation of Afghanistan).
