NEW YORK, 20 OTT – Gli Usa manderanno in Libia ispettori per il controllo e la messa in sicurezza delle armi chimiche. Lo ha detto all'Ansa Rose Gottenmoeller, alto rappresentante del Dipartimento di Stato americano, a margine di un incontro con la stampa a New York.
''Fino a cinque, dieci anni fa – ha detto Gottenmoeller – eravamo preoccupati per la presenza di armi chimiche nel Paese. Quelle armi sono state distrutte, ma ci sono ancora degli agenti chimici custoditi in alcune strutture. Stiamo lavorando con la Nato e con il Comitato nazionale di transizione libico per far si' che queste sostanze rimangano sotto chiave''.
Secondo la Gottenmoeller e' importante che la Libia si avvii quanto prima verso una fase di stabilita', perche' questo facilitera' un rapido invio degli ispettori nel Paese.
Riguardo al rischio che in Libia possano crearsi nuove tensioni a causa delle divisioni interne, per la Gottenmoeller non si puo' far altro che confidare nelle autorita' libiche.
Il processo per eliminare totalmente dalla Libia le armi chimiche era inziato nel 2004 quando il Paese aveva aderito alla Convenzione per le armi chimiche ed era diventato membro dell'Opcw (organizzazione per il divieto delle armi chimiche). Il processo di neutralizzazione delle armi chimiche e' andato avanti fino allo scorso febbraio, quando un guasto all'unita' di neutralizzazione ha impedito di portare a termine il lavoro.
Poco dopo sono scoppiate le rivolte contro il regime di Gheddafi e a causa delle sanzioni contro la Libia non e' stato possibile importare attrezzature per riparare i macchinari.
