ROMA – ''Senza dubbio una decisione sconcertante e offensiva'' sulla quale ''il governo fara' ricorso all'Aja''; ma che ''non deve avere nulla a che fare con gli ottimi rapporti commerciali e industriali che le nostre aziende hanno con quelle brasiliane e che restano immutati''. E' quanto afferma, contattato dall'ANSA, il ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani, parlando della decisione del tribunale supremo brasiliano su Battisti. ''E' senza dubbio una decisione sconcertante e offensiva – afferma Romani all'ANSA – in primo luogo per i parenti delle vittime del terrorista Cesare Battisti''.
''Come governo il Ministro Frattini ha gia' annunciato – aggiunge il ministro dello Sviluppo – faremo ricorso all'Aja e pensiamo di avere tutte le ragioni affinche' Battisti sconti la sua pena. Ovviamente tutto cio' non deve avere nulla a che fare con gli ottimi rapporti commerciali e industriali che le nostre aziende hanno con quelle brasiliane e che restano immutati. Basti pensare che con il Brasile, di cui siamo terzo partner europeo e nono mondiale abbiamo raggiunto lo scorso anno 7,2 miliardi di euro di interscambio grazie anche all'attenzione del governo e delle nostre aziende''.
