WASHINGTON, STATI UNITI – Il 42/mo presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton, torna sulla scena politica con un libro che uscira’ martedi e che, come scrive il Washington Post che ne anticipa alcuni passagi, contiene ”consigli e alcune critiche per il presidente Barack Obama”.
In particolare, l’ex inquilino della Casa Bianca afferma che il presidente Obama e i suoi alleati democratici hanno sbagliato a non innalzare il tetto del debito tra il 2008 e il 2010, quando ancora avevano la maggioranza al Congresso. E ancora, quando non hanno avviato una adeguata campagna nazionale prima delle elezioni di medio termine, che poi hanno perso, appunto nel 2010.
Nel libro, dal titolo: ”Back to Work: Why We Need Smart Government for a Strong Economy”, Clinton non risparmia neanche critiche ai repubblicani, che accusa di ”ideologia antigovernativa” e di essere la causa dell’economia stagnante, dell’alto tasso di disoccupazione e dei problemi degli Stati Uniti sulla scena internazionale.
Allo stesso tempo, afferma pero’ che nel 2010 – come nel caso della sua sconfitta nel 1994 – ”i democratici non hanno contrastato il messaggio dei repubblicani con uno loro”. Inoltre, allora non ci fu ”una campagna nazionale per spiegare e difendere cio’ che avevano fatto e paragonare la loro agenda per i successivi due anni con le proposte dei repubblicani”.
Sul piano generale, Clinton e’ pero’ allineato ad Obama, scrive il Washington Post, ricordando però che il rapporto tra i due statisti e’ stato spesso definito quanto meno complesso. Una sorta di amicizia distante.
Esponenti dei rispettivi entourage affermano pero’ che le frizioni registrate durante le primarie del 2007 sono da molto tempo scomparse, in particolare con l’entrata di Hillary Clinton nella squadra di governo, come segretario di Stato.
