Il presidente Lula è «un analfabeta»: è la ragione di fondo per la quale alle prossime elezioni in Brasile il musicista Caetano Veloso voterà l’ex ministro dell’ambiente, Marina Silva, da qualche settimana leader del Partito Verde brasiliano e probabile candidata alle presidenziali.
Dopo qualche ora di sorpresa, a difendere Lula è sceso il Pt (Partido dos trabalhadores, la formazione del presidente): «Non è la prima volta che Caetano è offensivo. Ha una posizione di elite su alcuni valori, soprattutto su quelli relativi alla cultura», ha sottolineato per esempio il senatore “trabalhista” Tiao Viana.
«Caetano è un compositore che ha segnato la mia generazione, ma in fondo la sua è la posizione solo di una persona, perchè la maggioranza dei brasiliani ammira Lula», ha detto un altro esponente del Pt, Candido Vaccareza.
«Lula sta portando avanti una politica economica di destra. È stato più realista del re e gli è andata bene, visto che l’economia brasiliana è decollata», ha sottolineato il noto cantante in un’intervista al quotidiano O Estado de Sao Paulo. «Marina Silva – ha concluso Caetano – è Lula e Barack Obama assieme: meticcia come Obama, ma non è analfabeta come Lula, che non sa parlare e quando lo fa è grossolano».
