RIO DE JANEIRO – Il generale Luiz Eduardo Rocha Paiva, in un'intervista al quotidiano 'O Globo', ha messo in dubbio che la presidente del Brasile, Dilma Rousseff, sia stata torturata durante la dittatura militare (1964-1985). ''La presidente afferma di essere stata sottomessa a torture, lei ne e' sicura?'', domanda il generale alla giornalista che lo sta intervistando. Alla risposta positiva della reporter, l'alto ufficiale dell'esercito aggiunge di ''non sapere'' se le torture siano realmente avvenute.
Nel corso dell'intervista, il generale critica anche la recente creazione al Parlamento della Commissione della verita', che dovra' indagare sulle violazioni dei diritti umani commesse durante la dittatura. Se l'organo non vuole essere ''parziale e manicheista'', secondo Rocha Paiva dovrebbe chiamare a deporre anche coloro che all'epoca parteciparono ad azioni armate, direttamente o indirettamente.
''Dilma Rousseff – afferma il generale – faceva parte della VAR-Palmares, che nel 1968 lancio' un autobomba che uccise il soldato Mario Kozel. Perche' la commissione non dovrebbe convocare anche la presidente?''.
