
Le bambine Obama non possono essere fotografate da sole: una regola non scritta della Casa Bianca prevede che le immagini di Sasha e Malia possano essere distribuite ai media solo se almeno uno dei genitori è con loro. Lo ha rivelato Pete Souza, il fotografo ufficiale del presidente Barack Obama. «Quando mettiamo in giro una foto delle ragazzine ci deve sempre essere la mamma o il papà. È una delle regole» ha detto Souza al giornale specializzato Photo District News.
Sasha e Malia hanno otto e undici anni. Souza ha detto che il suo staff le fotografa abbondantemente anche senza Barack o Michelle, solo che queste immagini resteranno segrete almeno fintanto che gli Obama sono alla Casa Bianca e le ragazzine diventeranno adulte. Foto dietro le quinte delle bambine vengono pubblicate dai fotografi ufficiali su Flickr ma sono rare e disponibili solo a bassa risoluzione. «Le immagini ad alta risoluzione sono diffuse solo su specifica richiesta», ha detto Souza precisando che su questo punto si è espresso il consigliere legale della Casa Bianca.
«Lo facciamo per le bambine. Per proteggerle», ha detto il fotografo. Molte altre immagini, anche con i genitori al fianco, sono destinate a restare top secret almeno per ora. Per la Casa Bianca la regola non scritta è che il velo della censura scatta quando Obama o Michelle sono con le figlie nei loro ruoli di madre o di padre. Souza ha citato una foto in cui Obama e Malia fanno il surf sulla spiaggia di Marthàs Vineyard la scorsa estate. «Non la vedrete almeno per dieci anni», ha detto il fotografo.
In un’altra immagine top secret di cui si conosce l’esistenza c’è Obama che saluta con la mano Sasha sul Balcone Truman della Casa Bianca. È stata invece diffusa qualche mese fa la foto della stessa bambina che gioca a nascondino sotto un divano nello Studio Ovale mentre il papà presidente è al lavoro.
Un’immagine quasi obbligatoria perché, 46 anni dopo, ha fatto rivivere all’America l’aura da Camelot in un chiaro omaggio iconografico a una delle più famose foto dell’epoca di JFK: quella del piccolo John John Kennedy, che all’epoca ne aveva due, sotto la scrivania dell’Oval Office. Una foto-icona che aiutò la Casa Bianca di allora a promuovere l’immagine dei Kennedy: un giovane presidente che si prendeva cura del paese mentre la sua famiglia giocava al suo fianco.
