
SHANGHAI,CINA – Boom di contatti per l’account aperto sul microblog Sina Weibo dal tribunale di Jinan, nella provincia orientale dello Shangdong, dove giovedì sarà processato l’ex papavero di Pechino, Bo Xilai. L’account, aperto per dare l’annuncio del processo, ha registrato subito migliaia di followers, molti dei quali hanno poi immediatamente commentato la notizia.
Mentre per un po’ di tempo le maglie della censura erano state lievemente allentate, le autorità cinesi hanno ripreso a controllare i messaggi che hanno per oggetto Bo Xilai. L’ex ministro del Commercio e segretario politico di Chongqing, infatti, conta nel Paese ancora molti sostenitori e la mossa censoria dell’autorità tende a evitare che questo sostegno possa diffondersi e monopolizzare i commenti.
Per cui, chiunque si unisca ora all’elenco di coloro che commentano la notizia del processo, trova un avviso nel quale viene informato che il messaggio sarà moderato. Bo Xilai, che era destinato ad essere un membro importante del gotha politico-amministrativo della Cina, giovedì dovrà rispondere di tangenti, corruzione e abuso di potere. Accuse che risalgono all’epoca nella quale era sindaco di Dalian, periodo nel quale si sarebbe fraudolentemente arricchito di oltre 3 milioni di euro.
