PECHINO, CINA – Basta critiche alla Cina dai politici americani impegnati nelle presidenziali. L’invito, dopo analoga lamentela del Cremlino, arriva da Pechino che chiede di interrompere le critiche ”senza fondamento” e rimanere fuori dagli affari interni del Paese. ”I politici americani di qualsiasi parte – ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Hong Lei – dovrebbero rendersi conto che e’ anche nel loro interesse un processo di sviluppo razionale della Cina”.
La posizione espressa in un comunicato dal portavoce del ministero degli esteri cinese arriva dopo le parole di Mitt Romney, candidato repubblicano alla Casa Bianca, fatte sulla Cina durante la convention del partito giovedi’ sera. Hong ha detto che la Cina ha ”preso nota” dei contenuti che interessavano il paese nei discorsi di Romney.
”Tutti i politici americani – e’ scritto nel comunicato – indipendentemente dal loro partito politico, devono interrompere le accuse ed intervenire negli affari interni della Cina. Dovrebbero capire che questo e’ nell’interesse stesso degli Stati Uniti”, evocando un rispetto reciproco fra i due paesi.
Tutto questo, secondo Hong, e’ in linea con gli interessi di entrambi i Paesi e indirizzato verso la pace, la stabilita’ e la prosperita’ nella regione Asia-pacifico e nel mondo intero, ”per promuovere il continuo, fermo e stabile sviluppo delle relazioni. Questa – conclude il comunicato – e’ la corretta direzione verso la quale entrambe le parti devono andare”.