A ventiquattro ore dalle presidenziali colombiane un ordigno sparge il sangue nel Paese negli scontri tra esercito e guerriglieri. Due minori, un bambino di 9 anni e una ragazza di 14, sono rimasti uccisi in un villaggio di Cauca, nordovest della Colombia.
Oltre alle due vittime, altre quattro persone sono rimaste ferite, ha precisato il sindaco del villaggio di Platiado, Adrian Bravo, secondo il quale uno dei guerriglieri ha lanciato l’ordigno contro un’abitazione nella quale si trovavano i due minori. Bravo ha rilevato di non essere ancora in grado di poter stabilire se gli aggressori fanno parte di una delle due organizzazioni guerriglieri che operano nella zona, Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc) e dell’Esercito di liberazione nazionale (Eln), oppure di una banda vincolata al narcotraffico.
