Laura Chinchilla, pupilla del presidente e premio Nobel per la Pace Oscar Arias, ha vinto le elezioni presidenziali in Costa Rica ed è diventata il primo presidente donna del Paese. Chinchilla, che era vicepresidente con Arias, ha promesso di proseguire sulla strada delle riforme economiche, aprendo al libero mercato e cercando investimenti. La candidata del centrosinistra ha ottenuto il 47% dei voti, circa il doppio del suo rivale, che ha immediatamente ammesso la sconfitta.
Chinchilla si va così ad aggiungere ad altre donne, come la cilena Michelle Bachelet e l’argentina Cristina Fernandez, che si sono riuscite a imporre in un’America Latina solitamente dominata dagli uomini. «Sono grata per l’ottimo lavoro del governo uscente e grata perché il nostro Paese sta facendo ulteriori progressi e rifiuta di fermare la sua crescita», ha dichiarato Chinchilla dopo aver annunciato la vittoria ai suoi sostenitori.
Famoso per la sua stabilità politica in una regione solitamente instabile, il Costa Rica è anche uno dei paesi più floridi del Centro America, con un’economia basata sul turismo, sui prodotti manifatturieri come i microchip e sulle esportazioni di caffé, ananas e banane.