Il segretario vaticano per i rapporti con gli Stati, monsignor Dominique Mamberti, รจ giunto all’Avana per una visita di cinque giorni, dopo l’invito ufficiale di Chiesa e governo cubano.
Un’agenda ricca di appuntamenti per il ‘ministro degli Esteri’ della Santa Sede, che incontrerร questo mercoledรฌ Bruno Rodriguez, inaugurerร la X Settimana sociale cattolica con una conferenza sullo Stato e la laicitร e durante la sua visita potrebbe essere ricevuto anche dal presidente Raul Castro.
Una vera e propria missione quella di Mamberti, che dร non poche speranze ai prigionieri cubani. La visita arriva pochi giorni dopo che Ariel Sigler Amaya, prigioniero costretto sulla sedia a rotelle, รจ stato scarcerato dal governo cubano. Evento sul quale, al pari di altri misure disposte dallโAvana per alcuni prigionieri, si รจ avvertita la mediazione della Chiesa cattolica. Lโarcivescovo sarร nellโIsola fino al 20 giugno, ospite della Settimana sociale cattolica che si aprirร mercoledรฌ.
Una serie di eventi che aggiorna il dossier trattato dai ministri degli Esteri dellโUe: riuniti a Lussemburgo i titolari delle diplomazie europee discuteranno tra gli altri punti della possibilitร di rivedere la โposizione comuneโ verso lโIsola stabilita nel 1996. Visti perรฒ i veti espliciti di alcune importanti capitali europee, difficilmente passerร la linea โspagnolaโ che vorrebbe far decadere la relazione tra gli aiuti e le aperture sui diritti umani. Il governo di Madrid, alla presidenza di turno dellโUe, ha ad ogni buon conto salutato con favore la liberazione di Amaya, parlando di un gesto capace di aprire โun processo positivo e che consente di sperareโ.
La visita di Mamberti avviene nell’ambito del 75 anniversario dello stabilimento dei rapporti tra Cuba e la Santa Sede e in un momento in cui la Chiesa cubana esegue un ruolo da mediatore davanti alle autoritร per la liberazione dei prigionieri politici.
