MOSCA, RUSSIA -Durante la sua visita di martedi a Mosca il vice segretario di Stato per il controllo delle armi e la sicurezza internazionale Rose Gottemoeller intende proporre alla Russia di avviare negoziati per ridurre gli arsenali nucleari dei due Paesi oltre i limiti del trattato Start, ma il Cremlino per ora sarebbe ”riluttante”.
Lo sostiene il quotidiano Vedomosti citando proprie fonti della Casa Bianca. ”In Russia si teme che un tale passo susciti l’indignazione dei militari e dei rappresentanti del complesso militare-industriale russo ai quali era stato promesso di stanziare fondi per la creazione di un missile balistico SS-277”, ha spiegato la fonte.
Essa ha fatto riferimento al recente incontro del ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov con il vicepresidente Usa Joe Biden, alla conferenza sulla sicurezza svoltasi a Monaco il 2 febbraio scorso. Ma gli americani, secondo il giornale, tenteranno ugualmente di convincere Mosca ad un ulteriore taglio degli arsenali che consentirebbe un risparmio annuo fino a 8 mld di dollari.
Respingendo di fatto le proposte americane, secondo l’agenzia Interfax il comandante delle Forze Strategiche Nucleari Russe, colonnello Nikolai Solovtsov, ha dichiarato che che per garantire la sua sicurezza la Russia deve avere almeno 1.500 testate nucleari.
