
NEW YORK, STATI UNITI – Il mega miliardario dell’edilizia Donald Trump sta giocherellando con l’idea di diventare presidente (repubblicano) degli Stati Uniti alle prossime elezioni previste l’anno prossimo, secondo quanto ha dichiarato all’emittente televisiva ABC, e per entrare alla Casa Bianca, spese elettorali e tutto, è disposto a tirar fuori 600 milioni di dollari di tasca sua (425 milioni di euro).
Non è un cifra su cui scherzare, ma sono in molti a credere che intaccherebbe di molto poco l’immenso patrimonio di Trump.
Dei suoi soldi Trump è evidentemente orgoglioso. Ha detto durante l’intervista alla ABC a bordo del suo jet privato: ”Questa è una delle belle cose di me, parte del mio fascino è che sono molto ricco. Così, se ho bisogno di 600 milioni di dollari non ho difficoltà a sborsarli. Si tratta di un enorme vantaggio rispetto agli altri candidati”.
Il riccone ha detto che sull’eventuale corsa alla presidenza ci sta riflettendo, e che annuncerà la sua decisione quest’estate. Alla domanda se non creda che le sue ricchezze non lo renderebbero molto popolare tra gli elettori, Trump ha risposto: ”Neanche per idea. Vuol sapere una cosa buffa? Io non vado d’accordo con i ricchi, io mi trovo meglio con la classe media ed i poveri molto meglio che con i miliardari”.
Naturalmente prima di cercare di arrivare alla Casa Bianca occorre la nomination del partito repubblicano. E se non la ottenesse? ”Organizzerei una campagna indipendente dai due maggiori partiti, e qui i 600 milioni di dollari aiuterebbero non poco”.
Nell’intervista Trump ha voluto dire la sua anche sulla questione del luogo di nascita del presidente Barack Obama, che secondo alcuni non sarebbe nato negli Stati Uniti e che quindi non avrebbe diritto di sedere nell’Ufficio Ovale. ”Mah, non lo so – ha detto Trump – può darsi di si e può darsi di no. La ragione per cui io ho qualche dubbio, qualche piccolo dubbio, è che durante la sua crescita non lo conosceva assolutamente nessuno”.