Dopo cinque anni di assenza e nell’ambito del disgelo tra Siria e Stati Uniti, un ambasciatore americano รจ pronto a tornare a Damasco. Lo riferisce oggi, 30 gennaio, il quotidiano libanese an Nahar.
Citando ยซfonti americane ben informateยป, il giornale precisa che Robert Stephen Ford, attuale numero due presso l’ambasciata Usa in Iraq, รจ stato giร nominato nuovo capo delegazione statunitense in Siria e che si attende solo l’approvazione della sua nomina da parte del Senato.
Le fonti citate descrivono Ford come un ottimo conoscitore dell’arabo e del Medio Oriente, con esperienze in Algeria (ambasciatore, 2006), Bahrain (capo missione, 2001-04), Iraq (consigliere politico, 2004), Turchia, Egitto e Marocco. Gli Stati Uniti avevano ritirato il loro ambasciatore a Damasco nella primavera 2005, subito dopo l’assassinio a Beirut dell’ex premier libanese Rafik Hariri.
Per il crimine gli Usa avevano subito accusato la Siria, ma Damasco ha da allora sempre negato ogni coinvolgimento. Con il cambio di presidenza alla Casa Bianca e l’avvio della politica del dialogo inaugurata da Barack Obama, da circa un anno Washington e Damasco hanno ripreso le loro relazioni politiche ad alto livello. Nel giugno scorso, gli Stati Uniti avevano ufficialmente annunciato di voler nominare un nuovo ambasciatore in Siria. George Mitchell, inviato speciale di Obama nella regione, si รจ recato nei giorni scorsi nella capitale siriana, dove ha ribadito al presidente Bashar Assad la visione americana: ยซla Siria puรฒ senza dubbio svolgere un ruolo importante negli sforziยป per raggiungere la pace in Medio Oriente.
